da Ushuaia a Parque Nacional Tierra del Fuego - Giovedi, 10 Febbraio 2011
Orario:
Sulla bici:
12:45 - 16:00
1 h 27 m
Temperatura:
Velocità media:
21° min - 27° max.
12 km/h
Altitudine max:
Terreno:
345 mt
sterrato + asfalto
Finalmente arriva il giorno della partenza in bicicletta!
La mattina prima di partire faccio un salto nel centro di Ushuaia per restituire le camere d'aria che avevo comprato (carissime...5 € ognuna!!!) e che non andavano bene (la valvola è troppo grande e non passa nel buco del cerchione). Ora dovrò trovarle da qualch'altra parte perchè ne ho solo 2!!!!
Torno verso le 11:00 a casa di Raul Alberto Nieto ed inizio a preparare le borse da montare sulla bicicletta.
Innanzitutto ho subito difficoltà a trovare lo spazio per tutto il mio materiale più il cibo che avevo comprato in città (eppure i test di ingombro li avevo fatti).
Inoltre faccio una fatica enorme a montare la bicicletta perchè la strada è tutta in salita e non c'è uno spazio in piano, neanche di 1 metro (immaginate caricare 60kg di borse in salita...).
Impiego quasi 1 ora e mezza per partire!! Saluto Raul che rimane impressionato dalla quantità di carico e parto per i 20km che dista Ushuaia dal Parque Nacional Tierra del Fuego.
Il percorso è quasi tutto sterrato e ci sono molte salite (con pendenza media del 3% fino al 9%). Inoltre ho un forte vento contrario o laterale che mi fa sbandare un sacco di volte (non forte quanto quello che incontrerò più avanti in Patagonia, ma almeno 30kmh sicuramente).
Il tragitto è molto bello....dopo 11km circa arrivo all'entrata del parco e scopro che anche qui i prezzi sono saliti alle stelle rispetto ai vecchi (prima ti chiedevano 4€ per entrare, ora 12!!).
Il biglietto vale per 2 notti e 3 giorni di permanenza nel parco.
La gente sul tragitto mi saluta e mi fotografa...anche le guardie del parco che mi fan pagare il biglietto d'entrata sono stupiti del carico e mi fotografano, ma avrei voluto che mi facessero uno sconto invece!!!
Dopo altri 9km di sali e scendi faticosi (ancora il vento contrario su sterrato...) arrivo al Camping Roca. E' l'unico all'interno del parco a pagamento, gli altri sono gratuiti.
Ho scelto questo perchè è l'unico con servizi igienici, docce calde ed un bar (carissimo ovviamente...turismo bah!) e perchè per i primi giorni preferisco ancora qualche comodità per ambientarmi, ma in futuro dormirò sotto le stelle e mi laverò con l'acqua piovana hahaha!!
Metto la tenda sulla sponda del lago Roca in uno scenario incantevole, circondato da animali quali diverse specie di uccelli, conigli!?, che sembrano non essere intimoriti dalle persone.
Domani sarei dovuto partire per Tolhuin al nord est (qui sono a 20km ad ovest di Ushuaia), ma dato che ho perso mezza giornata per i preparativi e non ho avuto modo di visitare almeno un percorso escursionistico del parco, decido che soggiornerò qui anche domani.
Quindi partirò per Tolhuin il 12!!
Domani 11 febbraio, la mattina andrò con un combis (furgoncini che fanno la spola Ushuaia - Parque Nacional Tierra del Fuego) con circa 5kg di peso che ho deciso di rispedire indietro (è davvero troppo faticoso preparare le borse ogni volta).
Spedirò indietro gli scarponcini in goretex (userò le scarpe da trekking + i copri scarpe impermeabili se piove), la salopette in windstopper, alcuni pantaloncini ed altre cose "inutili".
Se mi serviranno in futuro me le farò rispedire, ma non credo!.
P.S. vi racconto cosa mi è successo dopo aver messo la tenda...
Decido di mangiare qualcosa (eran già le 17:00) e porto il cibo più un sacco della spazzatura per sedermi sul terreno umido. Ad un tratto mi scappa la pipì e vado ai servizi, quando torno scopro con orrore che il sacco della spazzatura era volato via 10 metri dentro il lago!!!
Non voglio lasciarlo andar via (cavolo non sarò certo io ad inzozzare un parco naturale!!), quindi decido di andare a prenderlo. Mi tolgo scarpe, calzini ed alzo i pantaloni ed entro in acqua. Il fondo è fangoso (30 cm di fango almeno) e con difficoltà riesco a raggiungere il sacchetto.
Tornando sulla terra mi pulisco ed asciugo i piedi e scopro con orrore che ho un taglietto di 1 cm sull'alluce destro del piede. Perdo abbastanza sangue e quindi vado a prendere il kit di pronto soccorso. Mi disinfetto l'alluce e mi metto un cerotto... spero di non essermi beccato qualche batterio già dall'inizio!!!!!
P.P.S il taglio si è rimarginato, non mi fa male e non c'è nessuna infezione, quindi pare tutto a posto. Più avanti dovrò procurarmi degli stivali di plastica per queste evenienze!!!
ci vuole una grandre motivazione per affrontare questo viaggioAngiolino Orzinuovi Bs
Complimenti per il sito e il viaggio....belle le foto.Buona pedalata...e...buona fortuna!Saluti da Firenze
...degli stivali oppure una canna da pesca! magari ti procuri anche il pranzo;) ciao LucaM
Matias caro, che avventura! Certo le comodità te le dovrai scordare, però vuoi mettere le emozioni che proverai vedendo dal vivo luoghi incontaminati. Per curiosità, la roba che non usi, dove la spedirai? Baci, baci, baci. Bianca
che fantastici paesaggi! un po "lunari". grazie di condividerli !!Buena suerte! Roberto
il taglio consideralo un vaccino !!!! buona partenza MatiasFabio (sognandocalifornia)
comincia la GRANDE AVVENTURA!! “Buon viaggio hermano querido. E buon cammino ovunque tu vada. Forse un giorno potremo incontrarci. Di nuovo lungo la strada…” MCR. ste_pata
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Dist. totale
Messico
Oaxaca
Oaxaca
Italia
29309 km
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