da Chinchiná a Manizales - Giovedi, 30 Agosto 2012
Orario:
Sulla bici:
09:03 - 14:02
3 h 35 m
Temperatura:
Velocità media:
31° min - 40° max.
8.1 km/h
Altitudine max:
Terreno:
2176 mt
asfalto
Prima di lasciare Chinchiná chiacchiero con il proprietario dell'hotel dove ho alloggiato e mi mostra due enormi cicatrici sul petto, risultato di una rapina andata male.
Lasciata la cittadina percorro con tranquillità gli ultimi chilometri di salita fino a Manizales, capoluogo di Caldas.
Manizales si trova alla base nord occidentale di Los Nevados ed il panorama è davvero bello, ma la città in se è uno sconclusionato agglomerato di case sorte attorno all'arteria principale di Avenida Santander (Carrera 23) e non si capisce bene dove sorga il centro.
Lo scopo principale di raggiungere Manizales era visitare il Parque Nacional Los Nevados e salire sulla vetta più alta del Nevado del Ruiz (il cratere di Arenas a 5325m), ma il parco è chiuso da ormai 4 mesi e non è possibile attraversarlo...tanta fatica per nulla!
da Cocora a Chinchiná - Mercoledi, 29 Agosto 2012
Orario:
Sulla bici:
10:30 - 17:51
5 h 36 m
Temperatura:
Velocità media:
27° min - 33° max.
13.6 km/h
Altitudine max:
Terreno:
2439 mt
asfalto
La mattina mi sveglio all'alba sperando di vedere la nebbiolina avvolgere le palme da cera, però purtroppo non vengo accontentato.
Riprendo quindi la strada verso Salento e poi fino all'incrocio per Pereira.
Sulla strada incontro due ciclisti di Armenia, con i quali parlo un po' e che mi regalano un po' di soldi per il pranzo :D
Raggiunta la strada principale continuo fino a Pereira, la città più grande della "zona cafetera" con 500.000 abitanti e capoluogo della provincia di Risaralda.
Uscendo dalla città incontro un'opera ingenieristica particolare, un tratto della strada risale a spirale per quasi 2km fino al paesino di Santa Rosa de Cabal, famoso per le sorgenti termali.
Vorrei fermarmi qui, ma è troppo chiassoso e la gente insiste a chiamarmi gringo americano e quindi, infastidito, proseguo fino al paese successivo: Chinchiná.
da Salento a Cocora - Martedi, 28 Agosto 2012
Orario:
Sulla bici:
09:06 - 18:41
4 h 5 m
Temperatura:
Velocità media:
15° min - 30° max.
5.8 km/h
Altitudine max:
Terreno:
2831 mt
sterrato + asfalto
La mattina è splendida e finalmente ci sono poche nuvole.
Faccio un salto nella piazza principale di Salento, con i suoi vecchi edifici tutti colorati e poi raggiungo il vicino mirador, da dove si ha una magnifica veduta della Valle de Cocora e della vetta innevata del Nevado del Ruiz.
Lasciata Salento percorro la bellissima strada che sale poco a poco fino ai 2400m di Cocora, il piccolo abitato (pochi ristoranti e qualche campeggio) che sorge al lato della famosa valle.
Dal posto in cui mi accampo sono visibili le centinaia di altissime "palma de cera" (palma da cera), la specie più grande del mondo (fino a 60m di altezza).
Questi alberi torreggiano sopra le foreste nebulari nelle quali proliferano. E' un luogo di straordinaria bellezza.
Da qui parte un percorso a piedi che in 2 ore, passando prima per prati e palme della cera e poi addentrandosi nella foresta nebulare, arriva fino alla Reserva Natural Acaime, dove è possibile vedere volare molti colibrì.
da Campo dopo Cajamarca a Salento - Lunedi, 27 Agosto 2012
Orario:
Sulla bici:
08:14 - 18:00
6 h 59 m
Temperatura:
Velocità media:
7° min - 38° max.
10.1 km/h
Altitudine max:
Terreno:
3313 mt
asfalto
Alle 5 del mattino vengo svegliato da due guardie della società mineraria che sta effettuando le rilevazioni in loco...devo smontare la tenda perchè a breve arriveranno i minatori.
La notte non ho dormito nulla. Tra tutte le strade che ho attraversato in quasi 20 mesi, questa è una delle più trafficate ed il traffico pesante ha continuato a transitare per tutta la notte.
Appena arrivano i bus con i minatori, vengo subito circondati da un folto gruppo di persone incuriosite. Alcuni mi offrono un "pintado" (caffè con latte) e pure dei guanti speciali (antiabrasione e di un materiale strano che quasi si appiccica) forniti dalla ditta straniera che ha la concessione.
Salutato i minatori riprendo la salita per raggiungere il punto chiamato "Alto de la Linea" a 3310m. In vetta il cielo è coperto e soffia un forte vento...fa davvero freddo.
La discesa passa per una zona di rara bellezza, boschi interi di pini si susseguono fino all'orizzonte...peccato che come sempre il cielo sia coperto.
Raggiunta Armenia si scoppia dal caldo...qualche ora prima ero a 3300m e con 7 gradi, mentre ora ci sono 38 gradi.
Supero il capoluogo del Quindío abbastanza velocemente (niente di interessante) e proseguo per Salento.
Il paesaggio in questo punto è davvero delizioso e le vette della catena montuosa di Los Nevados sono sempre a portata di vista.
Raggiungo Salento verso sera e cerco un posto per montare la tenda.
I pompieri non mi offrono alloggio perchè manca il comandante, mentre alcuni abitanti del luogo mi chiedono soldi per rimanere sul loro terreno.
Poche centinaia di metri, prima di entrare al villaggio, trovo una costruzione abbandonata (oppure ancora in costruzione) dove riesco a montare la tenda sotto un tetto e gratis :)
da Ibagué a Campo dopo Cajamarca - Domenica, 26 Agosto 2012
Orario:
Sulla bici:
10:30 - 16:25
5 h 2 m
Temperatura:
Velocità media:
21° min - 38° max.
8.8 km/h
Altitudine max:
Terreno:
2185 mt
asfalto
Ripreso le forze inizio la lunga salita per l'Alto de la Linea, il passo a 3310m che porta ad Armenia.
Lascio Ibagué e costeggio le pendici meridionali della catena montuosa di Los Nevados.
Il percorso passa per innumerevoli viadotti, alti ponti con piloni in cemento costruiti per superare le profonde vallate de Los Nevados.
Verso sera mi accampo al lato della strada, in uno spiazzo creato da un'industria mineraria che sta facendo rilevamenti nella zona (estrazione oro).
Questa strada è trafficatissima e la notte non riuscirò a dormire nemmeno una ora per via degli innumerevoli rumorosi camion.
ll caldo eccessivo mi disidrata - giorno 570 da Melgar a Ibagué - Venerdi, 24 Agosto 2012
Parto per la zona cafetera - giorno 569 da Bogotá a Melgar - Giovedi, 23 Agosto 2012
Museo de Botero - giorno 568 Mercoledi, 22 Agosto 2012
Museo del Oro - giorno 567 da Bogotá a Dintorni Bogotá - Martedi, 21 Agosto 2012
Torre Colpatria e grattacieli - giorno 566 da Bogotá a Dintorni Bogotá - Lunedi, 20 Agosto 2012
Alcune foto della Candelaria - giorno 565 Domenica, 19 Agosto 2012
Raggiungo la mia sesta capitale, Bogotá - giorno 561 da Campo dopo La Mesa a Bogotá - Mercoledi, 15 Agosto 2012
Inizio la lunga salita per scalare la Cordillera Central - giorno 560 da Tocaima a Campo dopo La Mesa - Martedi, 14 Agosto 2012
La noiosa strada che segue il Rio Magdalena - giorno 559 da Campo prima di Saldaña a Tocaima - Lunedi, 13 Agosto 2012
Decido di proseguire per Bogotà - giorno 558 da Desierto de la Tatacoa a Campo prima di Saldaña - Domenica, 12 Agosto 2012
Altro giorno nel Desierto de la Tatacoa - giorno 557 da Desierto de la Tatacoa a Dintorni Tatacoa - Sabato, 11 Agosto 2012
Desierto della Tatacoa - giorno 556 da Desierto de la Tatacoa a Dintorni Tatacoa - Venerdi, 10 Agosto 2012
Raggiungo l Osservatorio Astronomico della Tatacoa - giorno 555 da Diga Betania a Desierto de la Tatacoa - Giovedi, 09 Agosto 2012
Riparto per Neiva - giorno 554 da La Plata a Diga Betania - Mercoledi, 08 Agosto 2012
Raggiungo La Plata in Huila - giorno 550 da Leticia a La Plata - Sabato, 04 Agosto 2012
Termales de San Juan - giorno 549 da Pilimbalà a Leticia - Venerdi, 03 Agosto 2012
Scalata al vulcano Puracé - giorno 548 Giovedi, 02 Agosto 2012
Raggiungo la casa dei guardaboschi di Pilimbalà - giorno 547 da Campo dopo Puracé a Casa guardaboschi Pilimbalà - Mercoledi, 01 Agosto 2012
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Stato
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Dist. totale
Messico
Oaxaca
Oaxaca
Italia
29309 km
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