da Pressi El Palmar a Penonomé - Lunedi, 31 Dicembre 2012
Orario:
Sulla bici:
09:40 - 18:00
6 h 59 m
Temperatura:
Velocità media:
31° min - 42° max.
11.1 km/h
Altitudine max:
Terreno:
112 mt
asfalto
Lungo questo tratto di costa ci sono molte spiagge interessanti, come quella di El Palmar e la spiaggia di Santa Rosa e quindi mi fermo a dare un'occhiata.
Successivamente raggiungo Penonomé, il capoluogo della provincia di Coclé e chiedo ai Pompieri se mi possono ospitare per la notte. Purtroppo mi dicono di no ma uno dei pompieri mi offre il giardino di casa sua per montare la tenda.
Dopo mezzanotte vengono esplosi i fuochi d'artificio, anche se niente di speciale paragonato alle feste delle grandi capitali del mondo.
da Punta Chame a Pressi El Palmar - Domenica, 30 Dicembre 2012
Orario:
Sulla bici:
11:40 - 15:30
2 h 6 m
Temperatura:
Velocità media:
34° min - 41° max.
15.6 km/h
Altitudine max:
Terreno:
72 mt
asfalto
Poco prima che l'Interamericana raggiunga il litorale, una svolta conduce alla sottile lingua di terra nota come Punta Chame.
La strada che porta all'estremità della penisola si snoda costeggiando colline dal profilo ondulato e poi raggiunge una zona pianeggiante occupata principalmente da vivai di gamberetti e mangrovie. L'ambiente naturale di questa regione è molto selvaggio e scarsamente abitato perchè l'acqua salmastra impedisce qualsiasi tipi di coltivazione.
A nord della penisola c'è una baia fangosa dove un nutrito gruppo di appassionati di kite surf, favorito dal vento costante, solca le acque con le loro tavole e grandi vele.
Mi fermo qualche ora a osservarli e poi riprendo la bici per la zona di El Palmar.
Qui mi ferma un abitante del posto che mi invita a bere e mangiare qualcosa ed alla fine rimango con lui tutta la serata.
da Panama a Punta Chame - Sabato, 29 Dicembre 2012
Orario:
Sulla bici:
11:30 - 20:00
7 h 4 m
Temperatura:
Velocità media:
28° min - 42° max.
14.5 km/h
Altitudine max:
Terreno:
206 mt
asfalto
Dopo più di 3 settimane lascio Panamà città e mi dirigo a ovest per la provincia di Coclé.
Per uscire da Panamà devo superare il famoso Puente de las Americas ed è un'impresa ardua, perchè la strada sul ponte è tutta in salita, strettissima ed il traffico è allucinante...ho il mio bel daffare per non finire schiacciato da un mezzo.
Lasciata la città supero diversi centri abitati di scarso interesse, tra i quali il più grande è la Chorrera e dopo una lunga pedalata raggiungo in serata la località di Punta Chame.
da Panama a Portobelo e ritorno Panama - Venerdi, 28 Dicembre 2012
Orario:
Sulla bici:
09:30 - 19:48
4 h 10 m
Temperatura:
Velocità media:
33° min - 39° max.
19.8 km/h
Altitudine max:
Terreno:
78 mt
asfalto
Oggi ho intenzione di visitare il famoso villaggio di Portobelo.
Prendo la bici, la carico su di un bus per Colòn e scendo all'incrocio di Sabanita, da dove poi proseguo pedalando.
Malgrado oggi sia poco più di un sonnolento villaggio di pescatori sul Mar dei Caraibi, un tempo Portobelo era il porto più importante del Centro America.
L'oro peruviano e i tesori provenienti dall'Oriente arrivavano via mare fino a Panamà città, da dove venivano poi trasportati a dorso di mulo fino alla fortezza di Portobelo; durante l'annuale feria commerciale qui giungevano dalla Spagna galeoni carichi di merci, che venivano poi scambiate con l'oro e gli altri prodotti del Nuovo Mondo.
Proprio come Nombre de Dios, Panamà e Fuerte San Lorenzo, Portobelo fu oggetto di continui attacchi da parte dei corsari inglese e francesi ed è sorprendente che le varie strutture si siano preservate quasi intatte fino ai giorni nostri.
P.S. al ritorno dalla gita, mentre tornavo in bici per Casco Viejo, ho subito un tentativo di furto da 3 ragazzini a piedi che mi hanno rincorso per rubarmi la bici, ma io ero più veloce di loro!
da Panama a Dintorni Gamboa - Mercoledi, 26 Dicembre 2012
Orario:
Sulla bici:
08:10 - 17:30
5 h 48 m
Temperatura:
Velocità media:
28° min - 38° max.
13.3 km/h
Altitudine max:
Terreno:
167 mt
asfalto
Ai confini nord della città di Panamà si trova il Parque Natural Metropolitano, 265 ettari di verde dove è possibile incontrare diversi animali, il solito ñeque, fomichieri, bradipi, cervi dalla coda bianca, caimani, alcune scimmie piccolissime che chiamano "mono titi" e la solita varietà di uccelli.
Non ho la fortuna di vedere tutti questi animali, ma riesco comunque a scorgere il movimento di queste piccole scimmiette e in un laghetto avvisto un caimano. Uccelli ce ne sono tantissimi e dai colori sgargianti, ma è sempre difficile fotografarli!
Lasciato il parco ripercorro la strada per il canale di Panamà e seguendo la ferrovia (prima del canale si usava il treno per spostare le merci dal Pacifico all'Atlantico) raggiungo il fiume Chagres che entra poi nel grande lago artificiale di Gatùn.
In questa zona si sono trasferiti molti nuclei di indigeni Emberà e Wounaan dal Darién, ma purtroppo si sono anche civilizzati, abbandonando i loro costumi originari.
Giro per Casco Viejo e Panama Viejo - giorno 692 da Panama a Dintorni Panama - Lunedi, 24 Dicembre 2012
Primo giro di Panamà - giorno 691 da Panama a Dintorni Panama - Domenica, 23 Dicembre 2012
Riprendo la bici per raggiungere Panama City - giorno 673 da Chepo a Ciudad de Panamà - Mercoledi, 05 Dicembre 2012
Raggiungo Cartì - giorno 672 Martedi, 04 Dicembre 2012
In viaggio per le isole di San Blas - giorno 671 Lunedi, 03 Dicembre 2012
Dopo quasi 6 mesi lascio la Colombia - giorno 670 Domenica, 02 Dicembre 2012
Riesco a raggiungere Capurganà - giorno 669 Sabato, 01 Dicembre 2012
Paese
Stato
Località
Pros. tappa
Dist. totale
Messico
Oaxaca
Oaxaca
Italia
29309 km
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