Viaggi bici in solitaria

Finalmente è tempo di raggiungere l'ultima città peruviana del mio viaggio, Tumbes!

Prima di lasciare Mancora, scatto qualche foto alla spiaggia e all'abitato e poi parto per il nord.
Pochi chilometri dopo Mancora raggiungo un'altra bella località sul mare, Punta Sal, amata dalle famiglie perchè in questo tratto il mare è calmo.

Tra Punta Sal e Zorritos (il villaggio di pescatori più grande della regione di Piura), è un susseguirsi di piccoli centri abitati dove, per pochi soles, si mangiano frutti di mare freschissimi.

Superato Zorritos, pochi chilometri prima di Tumbes, mi ferma la polizia per dirmi che dovrei indossare il casco, ma in realtà credo volessero una scusa per fermarmi e chiacchierare un po' (in 4 mesi mai visto un peruviano con il casco).

Raggiungo la caotica Tumbes in serata.

Oggi passo mezza giornata in spiaggia, mentre il pomeriggio prendo la bici e raggiungo dei fanghi termali.

La Posa de Barro, a 15km da Mancora, è una piccola piscina (20x10m?), che offre acqua frizzante leggermente solforosa e fanghi finissimi.

A 2km dalla pozza mi trovo di fronte un fiume ingrossato per le piogge (l'acqua mi arrivava a metà gamba quasi), che nel mio caso non è stato un problema attraversare, ma per i turisti peruviani di Chimbote con le loro auto, decisamente si...

Mi fermo quindi ad aiutarli a spingere le auto bloccate sul fondo sabbioso del fiume (l'acqua era caldissima!).
Al ritorno (era già sera e pieno zeppo di insetti) chiedo loro un passaggio e li aiuto nuovamente a spingere i mezzi per il corso del fiume (attraversare un fiume abbastanza profondo, con il fondo sabbioso pieno di buche e migliaia di insetti, non è molto divertente!!!).

Mancora è la località più conosciuta dai turisti che vogliono passare la giornata in spiaggia, perchè la corrente non è fortissima, l'acqua è tiepida ed inoltre la spiaggia è ampia e con una bella sabbia.

Il centro abitato è concentrato attorno alla via principale, dove abbondano negozi e ristoranti per turisti. Il resto del paesino mantiene la sua natura di villaggio di pescatori, con case in legno grezze.

Prima di lasciare Talara, faccio un salto al porto per scattare qualche foto dei pescatori che scaricano i frutti della nottata passata in mare ed ignoro i soliti avvertimenti del fatto che mi avrebbero assaltato.

Ripartito per il nord supero una bella quebrada e poi un susseguirsi di pozzi petroliferi, che deturpano un po' il paesaggio (ma anche se non ci fossero, ci penserebbe la spazzatura).

Raggiungo Mancora in serata e trovo alloggio in un ostello vicino alla spiaggia.

P.S.
panoramica del porto di Talara:
http://farm8.staticflickr.com/7252/6894298718_90a3604d37_o.jpg

Oggi lascio Piura per raggiungere il porto di Talara, dove ha sede la principale raffineria di petrolio del Perù.

Parto abbastanza tardi e raggiungo la città di Sullana, dove mi fermo a pranzare.
Lasciata Sullana, virando ad ovest per l'oceano, attraverso innumerevoli campi di riso e piantagioni di banane...le palme abbondano ed il paesaggio sembra il classico tropicale.

Il vento purtroppo soffia da ovest ed io sto andando proprio in quella direzione, quindi arrivo a Talara dopo il tramonto.
Poco prima dell'entrata un contadino che torna dai campi mi regala 2 enormi papaye, davvero buone!

Talara è un posto bruttino e perdipiù decisamente caro rispetto ad altre città piurane.
Gli alloggi in particolare costano parecchio e per spendere poco devo spostarmi vicino al porto, abbastanza sporco e chiassoso (la stanza di questo ostello puzzava di merda e c'erano anche degli scarafaggi).