Viaggi bici in solitaria

La sera precedente ho parlato con il proprietario dell'Hotel Florida, che rimasto sorpreso dall'accaduto decide di parlare con il responsabile dell'ufficio Migrazione che controlla l'operato del molo.
Questa persona viene a parlarmi e si offre di aiutarmi il giorno dopo per imbarcarmi.
Rimaniamo d'accordo che mi avrebbe accompagnato al molo e che avrebbe parlato con i responsabili della barca.

Immaginate il mio disappunto quando il giorno dopo mi trovo in fila al molo e di questa persona non c'è traccia.
Questa volta non mi ignorano e fanno il mio nome, ma all'atto di controllare il mio equipaggiamento iniziano a lamentarsi che ho troppo cose e mi chiedono cifre esagerate.
Anche questa volta mi girano i cinque minuti...è una lotta interminabile ed io solo a difendermi contro questi ignoranti bifolchi.
Purtroppo devo alzare bandiera bianca, perchè l'unico modo di raggiungere Capurganà e con loro e quindi accetto di pagare oltre al biglietto un extra per la bicicletta e le borse.

Raggiungo stanco ed incazzato Capurganà, dove trovo un posto per montare la tenda.
Il pomeriggio compro il biglietto per raggiungere Puerto Obaldia il giorno dopo (primo villaggio in Panamà) e faccio mettere il timbro di uscita all'ufficio migrazione.
Il resto del tempo passeggio per il villaggio e faccio il bagno in una delle belle spiagge caraibiche.