Viaggi bici in solitaria

Dopo due settimane di sosta riparto verso Antofagasta de la Sierra - giorno 195
da Belén a Campo prima di El Eje - Lunedi, 15 Agosto 2011
Distanza:
Orario:
Sulla bici:
41 km
11:00 - 17:00
4 h 9 m
Meteo:
Temperatura:
Velocità media:

6° min - 17° max.
9.9 km/h
Dislivello:
Altitudine max:
Terreno:
650 mt
1703 mt
asfalto

Dopo due settimane di sosta riparto verso Antofagasta de la Sierra.
Il tempo passato fermo si fa sentire e dopo pochi kilometri già sono affaticato.
Per questo motivo, dopo aver pranzato, provo le foglie di coca che comprai tempo fa in Belén, unite al bicarbonato per estrarre il principio attivo della foglia.
La sensazione dopo qualche minuto è di una leggera anestesia nel punto in cui le foglie toccano la gengiva e la guancia. La stanchezza diminuisce e riesco a pedalare controvento per altri kilometri senza eccessivo sforzo.

Se in Belén il vento era discretamente calmo, fuori la città è incredibilmente forte ed alza montagne di polvere e terra.
Raggiungo un "presunto" villaggio chiamato San Fernando, dove penso di fare rifornimento, ma in realtà son solo 3 case, senza nemmeno un kiosco.
Fortunatamente lungo la strada c'è un camion fermo che rifornisce questi villaggi isolati e riesco a comprare qualche bottiglia di acqua.

Sono totalmente sporco di sabbia che mi entra in bocca e nelle orecchie.
La bici viene ribaltata dal vento ogni volta che mi fermo, seppure messa nella giusta direzione con 2 cavalletti.
Riprendo il percorso verso l'incrocio chiamato El Eje e decido, spossato dalla fatica, di accamparmi anticipatamente al lato della strada.

Qui inizia il dramma...
Mi sento davvero spossato e con fatica cerco di montare la tenda.
Il terreno è pieno di pietre e non riesco ad inserire i picchetti a più di 2cm nel terreno.
Cerco disperatamente un posto con terreno "più morbido" ed a 100m trovo una specie di fossa scavata tra la sabbia dove spero di aver maggior riparo.
Il vento invece di diminuire aumenta e passa per la fossa violentemente.
Nel montare la tenda il telo mi finisce in faccia diverse volte ed una volta mi vola pure via la tenda intera, portando con se i picchetti che finiscono sparsi qua e la.
Recupero tenda e picchetti, perdendone uno finito chissà dove, e questa volta uso tutte le pietre che trovo per bloccare i picchetti rimasti, inseriti a 30cm sotto la sabbia.

La notte ovviamente la passo sveglio, con i teli che mi sbattono violentemente sulla testa.

aggiungi un commento | (10)
Lunedi, 29.8.2011 14:25 scritto da: MarcoMasse
Ahah! Drogato! Ho masticato anche io le foglie di coca, anche bevuto il mate de coca, per lenire gli effetti del soroche (mal di montagna) in Perù e in Bolivia, e a parte avere un sapore amaro, fanno al massimo l'effetto di un caffè espresso!
Domenica, 28.8.2011 16:51 scritto da: cesare
vai tranquillo,matias. ora che hai sperimentato le foglie,prosegui senza indugi e con i ritmi blandi dei posti che stai attraversando.....questi sì assaporandoli tutti per intero. un ciao e di nuovo buon viaggio. cesare
Domenica, 28.8.2011 15:47 scritto da: Matias
Ciao Cesare!
Io la penso diversamente. Fin tanto che non si tratti di droga chimica (come è la cocaina) io sono dell'idea che bisogna provare tutte le usanze dei luoghi che visiti per conoscerle appieno e visto che le foglie di coca sono un'usanza delle Ande, ho voluto provarle.
Tuttavia non mi hanno dato nessuna sensazione particolare.
Poi ve lo dico io che non ho mai fumato nè assunto droghe!
Domenica, 28.8.2011 15:42 scritto da: Matias
Ciao a tutti e grazie per l'incoraggiamento!
Riguardo alle foglie vi voglio assicurare che nulla hanno a che vedere con la coca che conosciamo noi in occidente, estratta si da queste foglie, ma dopo un lungo procedimento chimico.
Qui le foglie vengono masticate dalla gente del posto da secoli ed attualmente la usano sempre i camionisti che devono fare lunghe distanze in altitudine e dalle popolazioni andine.
Io l'ho provata per qualche giorno, ma non ho avuto nessun effetto particolare e nemmeno sono rimasto "dipendente". Forse non soffro molto l'altitudine (fino ad ora sono stato a 4000m), tranne ovviamente la mancanza del fiato che mi fa svegliare spesso la notte.
Ciao!
Domenica, 28.8.2011 15:37 scritto da: cesare
anch'io stavolta non posso fare a meno di dissentire sulla sostanza... dopante,seppur naturale, che hai assunto.il progetto intrapreso è troppo esaltante per venir oscurato da scelte come queste. mi trovo costretto prendere la posizione di tiziano. semmai,spezza la tappa che ritieni dura in 2 tronconi,tanto su un'avventura programmata in 3 anni,cosa vuoi che sia qualche giorno in più? immagino che avrai considerato i contrattempi alla stesura del viaggio... buona continuazione.
Domenica, 28.8.2011 15:14 scritto da: silvano
Caro matias, tutto questo fà parte del viaggio. Fra tre anni( o tutto il tempo che impiegherai)quando ripenserai a tutto quello che avrai fatto, ricorderai con affetto tutte le disavventure che avrai superato. Questo è il tuo viaggio, quello che hai aspettato e programmato da una vita. Forza e coraggio perchè alla fine arriverai comunque vincitore e sicuramente non avrai sprecato invano la tua vita. PERò, cerca sempre di mantenerti lucido con tutte le tue sensazioni ed esperienze. Buon viaggio uomo, io scrivo poche volte ma ti seguo sempre, ciao.
Domenica, 28.8.2011 11:42 scritto da: Marina
Per Tiziano: hai espresso a parole l'inquietudine che ho provato leggendo delle foglie. Pensavo fosse una cosa mia,da sprovveduta sull'argomento quale sono. Anche le notizie che ho trovato su internet sono rassicuranti,sembra un po' come da noi prendere un integratore.....ma Matias e il suo viaggio per noi sono altro e tu ce l'hai spiegato chiaramente. Ciao
Domenica, 28.8.2011 10:10 scritto da: Tiziano
Ciao Mattias,
seguo con interesse i tuoi spostamenti e racconti da quando sei partito.Li leggo perché mi piacciono le avventure e le persone con questo spirito pionieristico.I viaggi e le esperienze che ognuno di noi fa ci portano ad diventare migliori e più forti anche se qualche volta non ci sembra così ma poi, ogni emozione e ogni situazione vissuta diventa tesero per il futuro.Ti ho scritto poche volte perché questo è il tuo viaggio e perché vedo che vai forte,oggi però mi sento di consigliarti di fare meglio.Per esperienza vissuta ti dico che la grande forza è dentro di noi è non puoi trovarla al di fuori, condivido con te la voglia di provare ma l'energia e il coraggio non vengono dalle foglie.
Ti consiglio di lasciare quella merda, con il tuo viaggio non hanno niente in comune, anche perché tu sei realtà e non illusione.
Con stima nel cuore e nella mente.
Tiziano
Domenica, 28.8.2011 00:45 scritto da: Marina
'na tragedia greca questo aggiornamento!! Per fortuna lo leggiamo "in differita",sapendo già che tutto si è risolto al meglio,altrimenti sai che angoscia!?! Non lo dico per dire, gioisco quando va tutto bene e mi preoccupo quando sei in difficoltà,anche se so che hai "il fisico e la testa "per uscire dai guai. A proposito di guai...ma le foglie di coca bicarbonato le puoi usare senza problemi? (qualcosa conosco sull'argomento ma mi devo aggiornare). CIAOOO
Sabato, 27.8.2011 22:06 scritto da: Bi.Ci.
Povero Matias, che dramma!!!
Quebrada de Cafayate - giorno 211 da Cafayate a La Viña - Mercoledi, 31 Agosto 2011
Dalle ruinas de Quilmes a Cafayate - giorno 210 da Santa Maria a Cafayate - Martedi, 30 Agosto 2011
Si ritorna a Santa Maria con San Cayetano - giorno 209 Lunedi, 29 Agosto 2011
Ultimo giorno in Belén e tappe future - giorno 208 Domenica, 28 Agosto 2011
Riposo a Belén - giorno 207 Sabato, 27 Agosto 2011
Si ritorna a Belén per l'ultima volta - giorno 206 Venerdi, 26 Agosto 2011
Visita ai dintorni di Antofagasta - giorno 205 da Antofagasta de la Sierra a Antofagasta de la Sierra - Giovedi, 25 Agosto 2011
Finalmente ad Antofagasta de la Sierra - giorno 204 da El Peñon a Antofagasta de la Sierra - Mercoledi, 24 Agosto 2011
Compio gli anni nello spettacolare campo de piedra pomes - giorno 203 Martedi, 23 Agosto 2011
Raggiungo El Peñon - giorno 202 da Campo pressi Pasto Ventura a El Peñon - Lunedi, 22 Agosto 2011
Si riparte per El Peñon - giorno 201 da Laguna Blanca a Campo nei pressi Pasto Ventura - Domenica, 21 Agosto 2011
Ultima giornata in Laguna Blanca - giorno 200 Sabato, 20 Agosto 2011
Giornata di riposo in Laguna Blanca - giorno 199 Venerdi, 19 Agosto 2011
Raggiungo finalmente il villaggio di Laguna Blanca - giorno 198 da Campo prima di Laguna Blanca a Laguna Blanca - Giovedi, 18 Agosto 2011
Passando per la Cuesta de Randolfo raggiungo la puna - giorno 197 da Barranca Larga a Campo prima di Laguna Blanca - Mercoledi, 17 Agosto 2011
Raggiungo l'ultimo avanposto prima della puna catamarqueña - giorno 196 da Campo prima di El Eje a Barranca Larga - Martedi, 16 Agosto 2011
Dopo due settimane di sosta riparto verso Antofagasta de la Sierra - giorno 195 da Belén a Campo prima di El Eje - Lunedi, 15 Agosto 2011
Ultimo giorno in Belén, domani si riparte - giorno 194 Domenica, 14 Agosto 2011
Dodicesimo giorno in Belén - giorno 193 Sabato, 13 Agosto 2011
Undicesimo giorno in Belén - giorno 192 Venerdi, 12 Agosto 2011
Decimo giorno in Belén - giorno 191 Giovedi, 11 Agosto 2011
Nono giorno in Belén - giorno 190 Mercoledi, 10 Agosto 2011
Finalmente son riuscito a pagare il materassino - giorno 189 Martedi, 09 Agosto 2011
Settimo giorno in Belén - giorno 188 Lunedi, 08 Agosto 2011
Sesto giorno in Belén - giorno 187 Domenica, 07 Agosto 2011
Quinto giorno in Belén - giorno 186 Sabato, 06 Agosto 2011
Quarto giorno in Belén - giorno 185 Venerdi, 05 Agosto 2011
Terzo giorno in Belén - giorno 184 Giovedi, 04 Agosto 2011
Inizia la ricerca del nuovo materassino - giorno 183 Mercoledi, 03 Agosto 2011
Da Fiambalá ritorno a Belén - giorno 182 Martedi, 02 Agosto 2011
Ultimo giorno alle terme di Fiambalá - giorno 181 Lunedi, 01 Agosto 2011
Giorno n°
Paese
Stato
Località
Pros. tappa
Dist. totale
#966
Messico
Oaxaca
Oaxaca
Italia
29309 km
flickr mappa live google mappa live
immagine meteo
° C

.. -
Vento: km/h da
Umidità: %
Visibilità: km
Precipitazione: mm
Pressione: mb
% nuvole: %
vai a worldweatheronline.com
statistiche