Viaggi bici in solitaria

Il giorno prima un abitante del posto mi aveva detto che probabilmente sarebbe passato il guardaparco la mattina, ma invece di lui non c'è traccia.

Voglio raggiungere l'entrata al sentiero di Los Quetzales, ma non posso certo lasciare la bici incustodita. Decido di andare dietro la casa e legarla al tubo che scende dalla grondaia e di lasciare un messaggio scritto su un foglio per il guardaparco. L'unica biro che ho a disposizione ha finito l'inchiostro e quindi scrivo con del fango hehe.

La pista più accessibile che conduce al parco nazionale Barú è il panoramico Sendero Los Quetzales, vicino a Cerro Punta. Tra i più suggestivi del Panamá, questo sentiero corre per 8km tra Cerro Punta e Boquete, attraversando in più punti il rio Caldera.

Come dice il nome è famoso anche perchè è possibile avvistare il famoso uccello dei Maya, il Quetzal Splendente, ma è molto schivo e raramente si vede.
Sul cammino incontro una guida del posto con due turisti canadesi, che mi racconta che i Quetzal hanno cercato altri lidi per mancanza del loro frutto preferito, l'Aguacatillo, una specie di piccolo avogado (Aguacate).

Durante la camminata sbaglio direzione seguendo la freccia di un segnale che era caduto a testa in giù e quindi indicava la direzione opposta! Passo per un sentiero strettissimo e ripidissimo (a volte largo solo 1mt), che attraversa diversi ruscelli superabili saltando sui tronchi ed alla fine raggiungo una zona aperta dove l'erba alta nasconde il terreno fangoso profondo fino alle ginocchia...qui capisco che mi ero perso e ritorno sui miei passi.

Purtroppo non vedo molta fauna, nessun Quetzal o tapiro, solo qualche scoiattolo e uccello solitario :(