Viaggi bici in solitaria

Paese Republica de Argentina
Percorso Da Ushuaia nella Tierra del Fuego fino a Salta
Periodo Grossomodo dai primi di Febbraio 2011 fino a metà Giugno 2011
Introduzione

Argentina: il punto di partenza del progetto “Transamerica on Bike 2011-2013”.
Prima di partire visiterò Cabo de Hornos (Cape Horn), il punto più a sud del mondo: oltre si trova solamente l’Antartide!
Partiti da Ushuaia , considerata la città de “fin del mundo”, transiterò per la Tierra del Fuego e superato lo stretto di Magellano , entrerò in Patagonia, visitando il famoso parco cileno di Torres del Paine , proseguendo fino a El Calafate ed il vicino ghiacciaio perenne: Perito Moreno!
Successivamente seguirò la ruta 40 (la strada più famosa dell’Argentina, in gran parte sterrata, che con i suoi 5.224 km è la strada più lunga del paese) ed i venti superiori a 100 km/h, visitando l’altrettanto famoso parco de “Los Glaciares” ed il suo monte Fitz Roy, passando per la “Cuevas de las manos” - famose pitture rupestri - fino alla città di Perito Moreno. In questo punto lascierò temporaneamente l’Argentina per seguire 600 km circa di “Carettera Austral” in Cile, terra piena di laghi e cascate.
Rientrati in Argentina nella zona di Esquel, nella provincia del Chubut, proseguirò verso Bariloche nel Rio Negro, città famosa per le sue stazioni sciistiche, ma più che altro per la meravigliosa “Tierra de los siete lagos”.
Nel viaggio fino a Mendoza , patria del vino argentino, passerò nell’incredibile

terra dei vulcani nella provincia di Neuquen ed il suo “Parque Provincial Payuna” (vanta la più alta concentrazione di cime vulcaniche al mondo). A Mendoza uscirò nuovamente dal paese, costeggiando la montagna più alta delle Americhe (Cerro Aconcagua - 6962mt ), fino a Santiago del Chile .
Tornati a Mendoza in Argentina, andrò a nord verso la provincia di San Juan, esplorando la straordinaria Valle de Calingasta e la vicina città di Barreal, che grazie alla sua mirabile posizione permette una veduta delle Ande e del cielo stellato spettacolare.
Successivamente virerò a sud est in direzione San Juan, capoluogo dell'omonima provincia, fino a San Luis ed il suo vicino “Parque Nacional Sierra de las Quijadas” , con i suoi canyon di arenaria rossa paragonabili per bellezza al più famoso parco di “Ischigualasto”.
Entrando nella provincia di Cordoba, a nord, incontrerò una zona densamente popolata da Condor che imparano a volare, nel “Parque Nacional Quebrada del Condorito” .
Cordoba è la seconda città dell'Argentina come popolazione (1.3 milioni) ed è uno dei maggiori centri culturali, sede di ben sette università e custode degli edifici coloniali meglio conservati del paese.

Proseguendo verso nord-ovest entrerò nella provincia de La Rioja, seguendo un circuito chiuso che mi permetterà di visitare il famoso “Parque Provincial de Ischigualasto” (al confine tra le province di San Juan e La Rioja), conosciuto anche come “Valle de la Luna”, dovuto alle surreali formazioni rocciose, reperti di dinosauri e rossi tramonti scintillanti ed il “Parque Nacional Talampaya” , simile ai canyon dello Utah negli Stati Uniti.
Concluso il circuito raggiungerò la città de La Rioja , capoluogo dell'omonima provincia, la città di San Fernando del Valle de Catamarca nella provincia di Catamarca, fino a Santiago dell'Estero , che guarda caso è anch'essa capoluogo dell'omonima provincia.
Tucumán , tappa successiva, è la città che ospitò il congresso che nel 1816 dichiarò l'indipendenza del paese.
Proseguendo a nord attraverserò l'ultima provincia del mio viaggio in Argentina: Salta.
Questa provincia è stata il confine massimo raggiunto dagli Incas durante la loro espansione a sud fino all'arrivo degli Spagnoli. A partire dal 1480 gli indios Quilmes (al confine delle province di Tucumán e Salta) entrarono in contatto con gli Incas e riuscirono a resistere all'invasione, ma cedettero all'assedio degli Spagnoli che ne

deportarono gli ultimi 2000 abitanti a Buenos Aires nel 1667. Salta sarà il punto di partenza dal quale raggiungerò il Cile e San Pedro de Atacama (2490 m). Partendo dai 1214 m di Salta, raggiungerò il passaggio di confine tra Argentina e Cile al “Paso de Sico” a 4092 m. Dato il dislivello notevole (2817 m) e la difficoltà di trovare rifornimenti, mi occorreranno diversi giorni per compiere l'intero tragitto ed una riserva di cibo ed acqua adeguate.
Raggiunto il confine, dopo circa 4 mesi e 1/2 di permanenza, si conclude il mio viaggio nel paese dei mille paesaggi, qual'è l'Argentina!

prosegue